Natale 2000 presso la Stazione di MI - P. Garibaldi: anche quest’anno le FS hanno rinnovato la fiducia al nostro Presidente autorizzando –dal 9 al 16 dicembre- la settimana fermodellistica, manifestazione che ha avuto eco anche nella stampa nazionale.

Si è cercato di favorire un avvicinamento dei più giovani al "Treno", mezzo economico, ecologico e rispettoso dell’ambiente, affinché essi possano imparare fin d’oggi ad apprezzarne i pregi. Per l’occasione il Gruppo Italo Briano ha funzionato come "Punto d’informazione FIMF" , gratificato in ciò dalla visita del V. Presidente della nostra Federazione, accolto con torta gigante e brindisi di rito.

Non sono state esposte opere impossibili o fuori dalla portata delle forze e dei borsellini dei ragazzi bensì semplici realizzazioni che, riciclando materiali normalmente di scarto, potessero -con minimo investimento- figurare ed essere efficaci per il fine da raggiungere.

Il plastico esposto, che chiunque può realizzare anche a casa propria, in poco spazio permetteva manovre e un notevole movimento di treni in completa sicurezza operativa. Essendo costruito secondo le norme modulari FIMF ha i presupposti per essere eventualmente ampliato.

Alcune costruzioni sono state fatte con tecniche recenti, come la stazione di S. Cristoforo (l’originale è visibile qui a Milano in piazza Tirana), altre sono esempi di come ci si arrangiava 43 anni fa (la chiesa in stile romanico risale al 1957!). Gli stessi muri e i portali delle gallerie offrono esempio di due livelli di qualità: alcuni sono disegni incisi su cartoncino, altri sono realizzati in gesso per riprodurre le pietre con maggiore fedeltà.

La forma modulare e componibile dei manufatti consente inoltre di poterli riporre, per esempio, un pezzo sotto il letto ed un altro sopra l’armadio.

Fonte di grande soddisfazione per chi ha partecipato è stata, oltre che la forte affluenza di pubblico, anche la visita del Redattore di una importante rivista nazionale del ramo, che si è complimentato per l’impeccabile circolazione dei mezzi sia in spinta (10 carrozze) che in traino (19 carrozze), mentre un treno cantiere, grazie all’affidabile elettronica di un nostro iscritto, ha effettuato nella settimana circa 13.500 corse "va e vieni" senza mai perdere un colpo!

La formula innovativa della manifestazione, che ha permesso a tutti gli intervenuti di far girare i propri treni, ha fatto sì che abbia circolato una notevole varietà di modelli di diverse epoche e di tutte le marche da Rivarossi a Roco, dalla Fleischmann alla Lima; sono stati esposti anche alcuni modelli di tram cittadini in resina e un modello in ottone fotoinciso con carrelli realmente molleggiati del tipo interurbano Reggio Emilia.

Una curiosità: in un angolo era esposto un cartellone ancorato su un traliccio in ferro la cui pubblicità si illuminava in modo intermittente. Nessun led, nessuna lampadina e la lastrina non era più spessa di 1-2 decimi di millimetro! Come era possibile tutto ciò? La spiegazione la potrete avere dagli amici dell’UTE.CA di Napoli (www.teklab.it/uteca) che offrono questa meraviglia sotto il N. di catalogo 026: provare per credere!

Tram di Natale: finito di smontare la mostra presso le FS, diversi nostri iscritti hanno partecipato al giro per Milano con la storica vettura 1702 tipo ATM 1928 dipinta di bianco con addobbi verdi ed un enorme cappuccio rosso di Babbo Natale sul frontale del tetto, con tanto di pon-pon svolazzante (che però durante la marcia, per motivi di sicurezza, veniva opportunamente assicurato); per maggiore tranquillità una macchina della Vigilanza ATM ci ha seguiti per un lungo tratto per controllare che non si causasse intralcio all’esercizio. A metà corsa, sosta presso un capolinea con binario di raddoppio per sbafarci due panettoni da 6 Kg. cadauno nonché una cassa di bottiglie di spumante: questo, e non solo questo, è il bello dell’organizzazione ACT!

Capodanno: tutti in vettura! dalle ore zero dell’ 1.1.2001 inizierà l’attività programmata per il "terzo millennio"! Auguri a tutti e arrivederci a presto.